Spesso penso alle canzoni per parlare di un argomento a me caro, oggi mi è venuto in mente il testo de “Il gatto e la volpe”,
una canzone che Bennato ha scritto solo nel 1977, quindi nell’altro secolo ben 40 anni fa…la sorpresa è coglierne l’attualità! Bennato è un Giulio Verne della canzone? Ha letto il futuro?
Io credo che questo testo come altri della nostra migliore musica abbia colto nel segno della natura umana…
Ogni giorno cerchiamo nella comunicazione esterna, nelle offerte di marketing, su fb, oppure on line, il prodotto miracoloso, il corso miracoloso, o la dieta miracolosa. Compriamo prodotti che promettono miracoli immediati, che sia sul corpo o sui capelli l’importante è che ci sia il miracolo, ogni giorno incontriamo sulla nostra strada gatti e volpi pronte ad ammaliarci con promesse e successo, tutti bravi ed esperti, e da sempre, quasi sempre abbocchiamo per il bisogno inconscio di risparmiare energia mentale, perché la soluzione semplice a portata di mano, offerta da qualcun altro che si propone come esperto, ci sembra la più semplice e veloce, quella con meno stress.
Così accade che abbiano successo prodotti miracolosi che fanno allungare i capelli ben di 1 centimetro al mese ! ( ma non è la crescita normale di tutti i capelli?? :))
“Quanta fretta, ma dove corri; dove vai
se ci ascolti per un momento, capirai,
lui e il gatto, ed io la volpe, stiamo in società
di noi ti puoi fidare...
Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai
i migliori in questo campo, siamo noi
è una ditta specializzata, fa un contratto e vedrai che non ti pentirai... “
Un altro elemento di visione a lungo termine presente nella canzone è il “bisogno di celebrità" !!!!
Mai come in questo momento siamo tutti un pò “in onda” solo che invece che essere in tv siamo sullo schermo del telefono o del pc di conoscenti e non … abbiamo la nostra trasmissione quotidiana fatta di selfi e di foto, anche di ciò che abbiamo cucinato, insomma ogni giorno tanti di noi diventano celebrità on-line attraverso la presenza sui social.
“Noi scopriamo talenti e non sbagliamo mai
noi sapremo sfruttare le tue qualità
dacci solo quattro monete e ti iscriviamo al concorso
per la celebrità!... “
Ho sentito amici fare la gara sui like ricevuti, e tra me e me, pensavo, ma oggi hai avuto il tempo di una chiacchierata reale e non virtuale anche solo con uno di quei like?
Non voglio offendere nessuno !! Sono solo due chiacchierare tra noi che condividiamo una passione per la bellezza etica e il lavoro etico
Non vedi che è un vero affare
non perdere l'occasione
se no poi te ne pentirai
non capita tutti i giorni
di avere due consulenti
due impresari, che si fanno
in quattro per te!...
Avanti, non perder tempo, firma qua
è un normale contratto è una formalità
tu ci cedi tutti i diritti
e noi faremo di te
un divo da hit parade!...
Ma non è che con tutte queste nostre informazioni in rete abbiamo davvero ceduto i diritti sulla nostra privacy, SENZA RENDERCENE CONTO? E così è accaduto che tutte queste informazioni hanno fatto si che la comunicazione del marketing sui prodotti usasse i nostri desideri e bisogni più inconsci per essere persuasiva al di la dell’etico?
Perché devo esser bella come una diva, magra come una modella, e senza influenza per essere figa?
Dopo tutta questa comunicazione sui prodotti miracolosi, andrò dal mio parrucchiere e gli chiederò il miracolo per i capelli, dall’estetista per un miracolo sul corpo…ed i miracoli si sa bene sono rari ed appannaggio di Altro..
La nostra strada è piena di insidie, ad ogni angolo reale e virtuale ci sono gatti e volpi pronte a venderci la soluzione ad un nostro desiderio… perché la verità è che sono aumentate a dismisura le cose che desideriamo e in alcuni momenti si perde così anche la capacità reale di desiderare e di godere realmente poi dell’esaudirsi di un desiderio
Ma sul finire di questo 2017, voglio provare ad esprimere un desiderio differente:
vorrei che il desiderio, non fosse di celebrità ma di meravigliosa normalità..
vorrei non si sentisse meno bella la mia amica con 20 kg di più,
e soprattutto vorrei che smettessero di promettere alle ragazzine di diventare Star ma che qualcuno gli parlasse della gioia di studiare e di diventare infermiere, parrucchiere, professioniste pronte a credere nelle proprie capacità oltre la mera apparenza fisica.
Vorrei che i bambini desiderassero oltre i video giochi una tombola da fare con gli amichetti, e vorrei che la pubblicità dei giocattoli non animasse ingannevolmente giochi che poi una volta a casa restano immobili.
Vorrei essere la star dei miei figli,
e soprattutto VORREI CHE ESSERE SEMPLICEMENTE NOI STESSI CI RENDESSE FELICI….
Non vedi che è un vero affare......ecc.
Quanta fretta, ma dove corri; dove vai
che fortuna che hai avuto ad incontrare noi
lui e il gatto, ed io la volpe, stiamo in società
di noi ti puoi fidare!....di noi ti puoi fidar!
Edoardo Bennato 1977
Appassionatamente vostra
Paola D’Andria - Comunicando